Era il lontano 2005 quando alla "Notte dei Grandi Tamburi" conobbi la “banda dei romani”: Tullo Ostilio (il primo storico Presidente ndr) , Conan, Artico, Marcuz e Lasagna.Avevano già giocato la prima edizione della Lega Gladio in 6. Vinse Conan battendo Tullo in finale.Io entrai alla seconda: la Lega permetteva di tenere le squadre da unanno all'altro, perciò gli altri avevano una lega di exp in più.I miei Rockers andarono benissimo: arrivai in finale contro I Cionchi (Elfi Oscuri) di Lasagna e persi 1-2 ai tempi supplementari. La terza lega (prima lega giocata da Dreddolo) vinsi io, battendo gli Zatland United (Lizardmen) di Antonello Boscolo 2-1 in una finaleleggendaria, finita alle 4 di notte dopo tre tempi supplementari: 5-4 lecas e tre nani defunti alla fine del match.La quarta lega vinsi ancora io battendo i Furor Martis (Umani) di Conan2-1 in finale.
Questi sono i ricordi del nostro membro più anziano, che gioca la Lega da 31 edizioni consecutive quindi: Yashin. Il secondo per anzianità ancora in campo è proprio Dreddolo di cui sopra, che diventerà il Presidente per 4 o 5 edizioni nella “seconda decina” dell’albo succedendo ad un Tullo Ostilio ormai logorato.
La Lega Gladio, nata da un pugno di giocatori Romani si è sempre giocata dal vivo a casa degli “arbitri”, persone disposte a concedere il proprio tempo per sovraintendere ad uno o più matches in contemporanea. Proprio la serietà con cui man mano si è evoluto il torneo ha permesso di crescere in maniera netta nei primi dieci anni. Nel panorama Romano, a differenza di molte altre Leghe già sorte in numerose città Italiane, molteplici altre realtà provavano a “portare via” membri ottenendo sempre l’effetto contrario. Sulla scorta del passaparola, rispetto ai Social attuali, abbiamo costruito le basi di ciò che siamo oggi.
La mia Presidenza prende piede dalla 18esima edizione: sono stato io a portare la Lega su Fumbbl, credendo fortemente che la piattoforma fosse l’unica ormai in grado di salvare una situazione in cui l’anagrafe e gli impegni conseguenti ad essa ci stavano portando via il giocattolo.
Prima annettendo le “wild cards”, i famosi giocatori invitati a partecipare da altre leghe fuori Roma (all’inizio si contavano con una mano sola) e poi man mano fidelizzando il processo con house rules che hanno fatto scuola in molte altre leghe per semplicità e immediatezza, i membri sono sempre costantemente cresciuti fino ai 102 del record.
L’unico merito che mi prendo è di aver sempre pensato alla Gladio come alla Vostra lega; la casa di tutti dove ognuno può trovarsi tra amici in compagnia. Non siamo i primi nell’applicazione del Regolamento, non siamo i primi per efficienza, non siamo i primi per concretezza a volte. Siamo un gruppo di amici che prova a divertirsi come faceva quasi vent’anni fa con tutti i limiti che la famosa anagrafe ci impone. Mi piace pensare che il successo ottenuto in questi anni, sia figlio dell’imperfezione di tutti noi che rende l’ambiente a portata di pro, niubbo o strapippa che sia.
Questa è la casa dove mi piace abitare e dove ospito e ospitiamo chiunque voglia partecipare alle nostre semplici condizioni.
Alessandro “KUBBO” Di Pace