“Era da poco scoccata la mezzanotte quando finalmente il cervello (?) di Pebble Buttafinga finalmente realizzò il motivo di tanto ritardo nell'inizio della partita: l'indizio decisivo probabilmente la vista di alcuni corpi che si sollevavano da alcune bizzarre casse collocate nella metà campo dei Conti.
"Ach, fate attentzione rakazzi, i noztri prozzimi avverzari zono dei fampiri! A loro piace zucchiare zangue per qwui non ztate vicino a loro!"
"Zì ma ze non ztare ficino kome pikkiare noi loro?"
"Ugh. Già. Non afere penzato a kuesto. Allora voi va e pikkia kome al zolito!"
"WAAAAAGHHH!"
_____________________________
Eccoci qui a commentare la partita d'esordio di questa squadra di nobiluomini assetati di sangue. Non del tutto chiare ci sono le ragioni per le quali gente di tal rango ha deciso di affrontare al loro esordio questa squadra di misconosciuti pelleverdi dalle scarse attitudini, dallo spogliatoio in perenne fermento, dal senso tattico pressoché inesistente... ma forse ripensandoci bene, è proprio questo il motivo: il coach voleva esordire con una roboante vittoria o perlomeno con una prestazione convincente.
Purtroppo sin dal principio le cose hanno preso una piega piuttosto fastidiosa... i vampiri, appena svegli, lamentano un'insaziabile sete di sangue, e a farne le spese sono i loro poveri thralls...
Mentre a centrocampo volano botte da orbi, Pebble e Skraggi riescono a penetrare in profondità alla difesa avversaria, e approfittando di alcune sfortunate schivate altrui, riescono a segnare il primo touchdown al sesto turno col bistrattato Pebble in persona. Null'altro di notevole accade fino al termine del primo tempo.
Con una bella azione corale (uno schema? naaah... fortuna...), gli Orki si impossessano del pallone con un'azione di contenimento sulla destra, sferrando nel contempo un micidiale attacco sulla sinistra, e riescono a creare una "gabbia" difensiva per Pebble, che poi scatta solitario verso la gloria, ed il secondo touchdown personale!
Questo si rivela il proverbiale ultimo chiodo sulla bara delle speranze dei Conti, e la partita non riserva più alcuna emozione di sorta fino al fischio finale. ”
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"Ach, fate attentzione rakazzi, i noztri prozzimi avverzari zono dei fampiri! A loro piace zucchiare zangue per qwui non ztate vicino a loro!"
"Zì ma ze non ztare ficino kome pikkiare noi loro?"
"Ugh. Già. Non afere penzato a kuesto. Allora voi va e pikkia kome al zolito!"
"WAAAAAGHHH!"
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Eccoci qui a commentare la partita d'esordio di questa squadra di nobiluomini assetati di sangue. Non del tutto chiare ci sono le ragioni per le quali gente di tal rango ha deciso di affrontare al loro esordio questa squadra di misconosciuti pelleverdi dalle scarse attitudini, dallo spogliatoio in perenne fermento, dal senso tattico pressoché inesistente... ma forse ripensandoci bene, è proprio questo il motivo: il coach voleva esordire con una roboante vittoria o perlomeno con una prestazione convincente.
Purtroppo sin dal principio le cose hanno preso una piega piuttosto fastidiosa... i vampiri, appena svegli, lamentano un'insaziabile sete di sangue, e a farne le spese sono i loro poveri thralls...
Mentre a centrocampo volano botte da orbi, Pebble e Skraggi riescono a penetrare in profondità alla difesa avversaria, e approfittando di alcune sfortunate schivate altrui, riescono a segnare il primo touchdown al sesto turno col bistrattato Pebble in persona. Null'altro di notevole accade fino al termine del primo tempo.
Con una bella azione corale (uno schema? naaah... fortuna...), gli Orki si impossessano del pallone con un'azione di contenimento sulla destra, sferrando nel contempo un micidiale attacco sulla sinistra, e riescono a creare una "gabbia" difensiva per Pebble, che poi scatta solitario verso la gloria, ed il secondo touchdown personale!
Questo si rivela il proverbiale ultimo chiodo sulla bara delle speranze dei Conti, e la partita non riserva più alcuna emozione di sorta fino al fischio finale.
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