“Dopo la prima - ad onor del vero sfortunatissima - apparizione i Violence Counts incontrano la temibile Wasteland Brotherhood al gran completo. Unico assente (ingiustificato) è "Beast" Shargol, trattenuto dalla locale forza di polizia per accertamenti dopo un violento fatto di sangue accaduto la notte scorsa nel parco adiacente il ritiro della squadra del Chaos.
Apparentemente, quindi, le forze scese in campo sono in equilibrio. In realtà, come è presto chiaro a tutti i (pochi) presenti, la maggiore esperienza e solidità sono un fattore decisivo a favore della Brotherhood. In particolare ciò che impedisce ai non morti una tattica vincente è l'assoluta individualità e l'egoismo dei loro Conti Vampiro, che non esitano a bere il sangue dei propri compagni (e addirittura del pubblico!!!) ignorando di fronte alle proprie necessità anche i principi elementari del sacrificio e dello spirito di squadra.
Da questa grigia considerazione può affrancarsi soltanto Gorgoroth, che non si è lasciato andare a erratiche manifestazioni di follia ed è rimasto per guidare i suoi compagni con qualche buona iniziativa.
Tra i guerrieri del Chaos, menzione speciale per il bovino Ack'shnaaz, che ha dimostrato ancora una volta di essere un ottimo quarterback per la sua squadra, e per Gaurdragh, sempre al posto giusto al momento giusto.
"E' importante avere più fortuna dalla nostra parte. E chiedo al presidente una buona scorta di giovani vergini per rinfrescare gli appetiti della squadra tra i due tempi. Per quanto riguarda la squadra, voglio comunque da tutti più concentrazione, ed una maggiore disciplina. La strada è in salita, ma è importante percorrerla insieme".
Coach Jan Mattys, ai nostri microfoni.”
Apparentemente, quindi, le forze scese in campo sono in equilibrio. In realtà, come è presto chiaro a tutti i (pochi) presenti, la maggiore esperienza e solidità sono un fattore decisivo a favore della Brotherhood. In particolare ciò che impedisce ai non morti una tattica vincente è l'assoluta individualità e l'egoismo dei loro Conti Vampiro, che non esitano a bere il sangue dei propri compagni (e addirittura del pubblico!!!) ignorando di fronte alle proprie necessità anche i principi elementari del sacrificio e dello spirito di squadra.
Da questa grigia considerazione può affrancarsi soltanto Gorgoroth, che non si è lasciato andare a erratiche manifestazioni di follia ed è rimasto per guidare i suoi compagni con qualche buona iniziativa.
Tra i guerrieri del Chaos, menzione speciale per il bovino Ack'shnaaz, che ha dimostrato ancora una volta di essere un ottimo quarterback per la sua squadra, e per Gaurdragh, sempre al posto giusto al momento giusto.
"E' importante avere più fortuna dalla nostra parte. E chiedo al presidente una buona scorta di giovani vergini per rinfrescare gli appetiti della squadra tra i due tempi. Per quanto riguarda la squadra, voglio comunque da tutti più concentrazione, ed una maggiore disciplina. La strada è in salita, ma è importante percorrerla insieme".
Coach Jan Mattys, ai nostri microfoni.”