“8 Marzo 2004. La serata è freddina, ma tutto sommato nell'arena sono presenti 31000 spettatori, ansiosi di vedere questo promettente match, che vede opposti i Rug Rats Rumblers, squadra di casa, contro gli Apollo Sharks.
Entrambe le squadre sono alle loro prime partite, sebbene i Rumblers ne abbiano disputata qualcuna in più.

Sono i Rumblers ad usufruire della prima azione d'attacco, e per la riuscita confidano nella loro stella: il Gutter Runner Lick, che infatti in pochi minuti porta il suo team in svantaggio.
Gli Sharks, in tutto questo, sembrano parecchio confusi. E' infatti solo il loro secondo match, dopo il primo agevolmente portato a casa, e sono disorientati ( e verosimilmente impaurati ) per la presenza nel n°14, GorgoRat, un bravo figliolo tutto sommato, il cui unico vero problema è quello di non riuscire del tutto a comprendere perchè gli altri giocatori si distraggano dalla partita a causa di una sciocca palla.
Il timore riverenziale dura comunque poco, Beamen riesce a lanciare Jimmy Sanderson che pareggia: la gioia è tanta, e gli Sharks si credono imbattibili, purtroppo non hanno fatto i conti con la velocità, il cuore, e la grinta dei Rublers, i quali alla fine del I tempo si riportano in vantaggio, mentre Gorgorat allegramente lancia linemen elfici a destra e manca.

L'intervallo non cambia le sorti dell'incontro: a fronte della cattiva sorte che in certi frangenti frustra qualsiasi iniziativa ospite, la squadra di casa riesce a sopperire alla giornata non proprio di grazia di Lick, che dopo il primo TD si estranea dal gioco. Tocca pertanto a Swift segnare il punto del 3-1, sul quale la partita si decide.

E a nulla serve l'orgoglio degli Sharks che agli ultimi istanti accorciano le distanze, fatto sta che gli hooligans ospiti, spazientiti dalla sorte del match, danno vita a un fitto lancio di oggetti che sfortunatamente determinano il leggero infortunio di uno dei giocatori di casa.

Il risultato è in fin dei conti giusto, I Rumblers hanno meritato con il loro gioco la vittoria, mentre gli Sharks possono ritenersi soddisfatti di non aver subito infortuni e di aver comunque fatto un passo avanti per comprendere che cosa significa giocare una partita di BloodBowl (vero GorgoRat?).”