“L'ultima partita della prima stagione regolare finisce con una vittoria per i nobili meridionali.
I Neoborbonici scelgono di attaccare, subito gran pressione da parte delle forze del male. Gli eroi, manipolo di coraggiosi aprono il varco ed avanzano tra le linee nemiche. Domenico Pablo "Mimì" Caravano non entra mai in partita, ma il resto della squadra è tutta in appoggio. Si entra perchè non c'è speranza di resistere. Mancano due turni ai caotici, ma complice un doppio teschio tutto finisce in tranquillità per i valorosi duosiciliani.
Il secondo tempo vede una strenua difesa del popolo oppresso, le linee nemiche avanzano, ma grazie all'ardone che contraddistingue il popolo del mezzogiorno la partita è salva.
Un'altra pagina di orgoglio meridionale è stata scritta.
"Non dimenticare le tue radici, diventa Neoborbonico!"”
I Neoborbonici scelgono di attaccare, subito gran pressione da parte delle forze del male. Gli eroi, manipolo di coraggiosi aprono il varco ed avanzano tra le linee nemiche. Domenico Pablo "Mimì" Caravano non entra mai in partita, ma il resto della squadra è tutta in appoggio. Si entra perchè non c'è speranza di resistere. Mancano due turni ai caotici, ma complice un doppio teschio tutto finisce in tranquillità per i valorosi duosiciliani.
Il secondo tempo vede una strenua difesa del popolo oppresso, le linee nemiche avanzano, ma grazie all'ardone che contraddistingue il popolo del mezzogiorno la partita è salva.
Un'altra pagina di orgoglio meridionale è stata scritta.
"Non dimenticare le tue radici, diventa Neoborbonico!"”