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Prima d'entrare nel mondo del porno, Silvia studiò management e fu assunta come manager di un grande hotel nella città ceca di Zlin. Successivamente, per motivi economici, intraprende la carriera di modella. Posa anche in nudo integrale.
Viene nominata da Penthouse Pet of the Year nel 1996 nella versione ceca. Nel 1997 e nel 1998 consegue lo stesso titolo nella versione statunitense e il premio dell'AVN Awards Best Tease Performance. Nel 1999 si trasferisce negli Stati Uniti dove avrà una lunga serie di successi nel cinema hard. Anche qui nel 1997 e nel 1998 viene eletta Pet of the Year. Nel 2000 ottiene la Best Teased Performance.
Il 19 marzo 2001 annuncia il ritiro ufficiale dalle scene e ritorna così a Praga.
Silvia Saint rappresenta lo stereotipo di bellezza: bionda, occhi azzurri, fisico plastico, seno naturale: queste sue doti fisiche, unite ad una sua capacità di sostenere tutti i ruoli richiesti ad una attrice porno, (sesso anale, sesso di gruppo, scene lesbiche, etc) hanno contribuito non poco a farne una delle dive di successo, rendendola una icona che perdura nell'immaginario collettivo dei fruitori di pellicole per adulti, anche dopo il suo ritiro che in molti hanno rimpianto. La sua capacità di "bucare il video", la rese ricercata dai produttori che staccavano generosi assegni pur di garantirsi la sua presenza in pellicole mediocri, che però vendevano proprio in virtù di tale presenza.