"All'improvviso ci fu un tenue movimento nel pozzo e qualcosa si inerpicò dalle tenebre, un glo gonfio e biancastro, sostenuto da miriadi di zampe scarnificate. Alcuni occhi si formarono nell'ammasso gelatinoso e presero a scrutarlo."

Ehiort dimora in un intricato labirinto di tunnel. Quando intrappola un essere umano lo interroga e, se non riceve risposte soddisfacenti, lo uccide mediante stritolamento. Per lavare le penne, la vittima deve accettare il blasfemo Patto di Eihort e lasciarsi implantare nel corpo un embrione della Prole del Grande Antico.

ESPERTO

Tsathogghua vive nel nero golfo di N-Kai, in cui si è stabilito da millenni, subito dopo il suo arrivo sulla Terra da Saturno. E' uno degli esseri meno malvagi dei Miti, anche se è pur sempre orrendo a vedersi e mostruoso nelle manifestazioni della sua potenza. Le descrizioni di Tsathogghua ci dicono che è dotato di un corpo grasso e ricorperto di pelo, sormontato da una testa di rospo con peli e orecchie da pipistrello. La sua bocca è larga, e i suoi occhi sono sempre semichiusi come se si trovasse costantemente in uno stato di dormiveglia. Si dice anche che Tsathogghua sia in grado di mutare la sua forma a volontà.

CULTO: Tsathogghua era adorato fin dai tempi preistorici da umanoidi pelosi, in epoche più recenti invece il suo culto è stato continuato da maghi e stregoni. Tsathogghua è generoso con i suoi fedeli, infatti è noto per la sua munificenza nell'elargire incantesimi, soprattutto quelli relativi alla costruzione di portali magici. Tsathogghua è servito da una razza conosciuta, in mancanza di denominazioni migliori, come Prole Informe di Tsathogghua; essa si annida nei templi dedicati al "Dio Rospo" e nella landa di N'Kai.

Primo giocatore a passare Veterano.
Miglior lanciatore della squadra (13 comp).
Miglior giocatore (4 MVP)

STELLA EMERGENTE

Il Padre Dei Serpenti non viene mai descritto chiaramente, ma si tratta di una Divinità che si manifesta essenzialmente nelle Americhe, adorata dagli abitanti di quel continente. La nota "maledizione di Yig" si manifesta con la pazzia e la nascita di bambini deformi.

CULTO: Yig è adorato dagli Amerindi e dai sacerdoti Voodoo ed è in qualche modo collegato al culto centroamericano di Quetzalcoatl. E' adorato anche dal popolo serpente e dagli ibridi della loro specie. I suoi adoratori guadagnano qualche forma di immunità dal morso dei serpenti velenosi, la capacità di parlare ai serpenti e alcuni rituali ed incantesimi arcani.

Miglior picchiatore (7 cas).

STELLA EMERGENTE

"Un mostro dalla sagoma solo vagamente antropoide, ma con la testa da polipo, dotata di una massa di tentacoli, e un corpo grottesco e squamoso, con artigli prodigiosi alle estremità delle braccia e delle zampe, e sulle spalle un paio di ali lunghe e strette... comparve avanzando pesantemente e a tentoni infilò la sua immensa massa verde e gelatinosa nel nero vano della porta... una montagna che camminava e avanzava incespicando."

Cthulhu dimora nella tetra città morta di R'lyeh, sommersa negli abissi dell'Oceano Pacifico. Fin quando rimarrà confinato nella città si trova in una condizione di "animazione sospesa", una specie di letargo o di morte apparente; ma un giorno o l'altro R'lyeh affiorerà alla superficie burrascosa dell'oceano e il Grande Antico si sveglierà dal millenario sonno, libero di seminare morte e distruzione sulla terra.

CULTO: Cthulhu è, o è stato, adorato da intere tribù, dagli antichi Esquimesi ai degenerati abitanti delle paludi della Luisiana. Il culto pare più diffuso nelle regioni costiere e tra la gente di mare. E' inoltre adorato e riverito anche dagli abominevoli essere noti come "Abitatori del Profondo" nonchè dai mostri polipoidi conosciuti come "Prole Stellare di Cthulhu". Il culto ha origini preistoriche e si manifesta in numerose varianti.

ESPERTO

"Fu allora che vide nella pozza un'orrenda massa grigiastra, che la copriva quasi interamente da un orlo all'altro. Era, o almeno sembrava, la vera fonte di abominio e deformità. Infatti la massa grigiastra si agitava, si scuoteva e si gonfiava senza posa; e da essa si generavano, on multiformi scissioni, oscene parti anatomiche, che se allontanavano striscando in ogni angolo della grotta"

CULTO: a quanto ci è dato sapere, non esistono culti umani dedicati ad Abhot. Forse questa divinità viene adorata da ignoti orrori sotterranei, o magari dagli stessi mostri da essa generati.

STRANIERO: Dio Esterno

NOVIZIO

"La cosa accucciata nella misteriosa polvere verde era una massa vivente che ispirava un orore raccapricciante, una disgustosa montagna di carne orrenda e tremolante i cui tentacoli, protesi fino ai più remoti recessi dell'antro sotterraneo, emettevano uno strano ronzio, mentre dall'interno del corpo della creatura si diffondeva un terrificante ed incomprensibile ululato."

Zhar dimora in una città morta, sepolta sotto l'Altipiano di Sung (o Tsang) in Cina. In reatà in questo luogo maledetto vivono non una, ma due entità parimente titaniche. Forse Zhar possiede due corpi, collegati da un lunghissimo reticolo di tentacoli. Il nome dei Lloigor è associato con particolare frequenza a quello di Zhar; qualcuno, quindi, preferisce riferirsi a questo Grande Antico con il nome di Lloigor.

CULTO: Zhar è oggetto di culto solo per gli Tcho-Tcho e per i Lloigor stessi, che sfruttano e venerano il Grande Antico di nome Zhar.

VETERANO

"La creatura enorme, ciclopica e repellente, si scagliò verso il monolito, come un fenomenale mostro da incubo e lo cinse con le braccia, gigantesche e squamose."

Padre Dagon e Madre Hydra sono due antichissimi esemplare della blasfema razza degli Abitatori del Profondo, cresciuti a dismisura rispetto ai loro pronipoti. Sono alti poco più di 6 metri e hanno letteralmente milioni di anni.

CULTO: sono i sovrani degli Abitatori del Profondo. Al contrario di Cthulhu e della sua nefanda stirpe, partecipano attivamente alle tremende imprese dei loro sudditi e si spostano frequentemente da un mare all'altro.

ESPERTO

"E' immobile sopra la balconata. Non ha volto ed è alto il doppio di un uomo. Indossa scarpe a punta e una tunica sbrindellata, dai colori fantastici ed indescrivibili; in testa ha un cappuccio, dal quale pende un fascio di seta. A volte si manifesta come essere alato, altre circondato da un mistico alone."

Oltre a come descritto sopra, il Re in Giallo può manifestarsi in forma d'uomo, col volto coperto da una pallida maschera e vestito di abiti logori e strappati, gialli oppure policromi. I brandelli della veste non sono altro che estensioni del suo corpo, mentre la Maschera nasconde gli orrendi pseudopodi facciali.

CULTO: i suoi adoratori vivono in genere isolati come eremiti: si tratta per lo più di artisti o poeti impazziti a seguito della lettura dell'inquietante poema intitolata appunto "Il Re in Giallo" e che, ispirati dalla sua crudele bellezza, danno vita a opere d'arte dalle quali trapela tutto il senso di disperazione per l'insignificante esistenza ed esperienza dei comuni mortali.

NOVIZIO

"Un corpo simile ad un tronco di cono, dotato di una base assai larga. Una testa piatta, ottusa, a forma di cuneo, vagamente simile a quella di un serpente, sormonta il torace cilindrico ed è quasi completamente nascosta dietro una ributtante massa di trecce frementi. Questi capelli (oppure barba, o criniera?) sono formati da fibre intrecciate, con profondi solchi, come vermi, o rettili... Attraverso la repellente criniera di viticci intrecciati, così simile alla chioma di Medusa, brillano due feroci occhi di serpente, in un orribile alternarsi di sguardi freddi e disumani, e di quella che posso descrivere solamente come una latente minaccia."

Zoth-Ommog ha il corpo di forma conica e la testa simile a quella di una lucertola. Dalla testa spunta una massa di spessi tentacoli serpentini, mentre dalla base del collo si dipartono quattro grossi pseudopodi, uno per lato, che ricordano le braccia di una stella marina. Zoth-Ommog è sepolto sotto l'Oceano Pacifico, nella città morta di R'lyeh.

CULTO: non si ha notiza di culti umani dedicati a questo Grande Antico, ma probabilmente la maligna entità viene attivamente adorata da alcuni cland di Abitatori del Profondo.

Miglior realizzatore (8 TD).


STELLA EMERGENTE

"La colonna di 5 metri di diametro, ormai più alta dei pur giganteschi albero della foresta che la cingevano, estroflesse una cinta di viticci vermigli e dorati, e completamente lucenti, con striature di quarzo. I viticci strisciavano tra i combattenti, flessibili come seta; ma quando si chiudevano su un malcapitato, lo stritolavano come macine di mulino, facendo schizzare sangue fino a dieci metri di distanza."

CULTO: in Africa, i cultisti umani di questo orrore sono uomini senza speranza, portati alla follia dagli abusi e dai maltrattamenti subiti a opera dei colonialisti e dagli sfruttatori. Elemento caratteristico del culto è l'automutilazione, tutti i cultisti presentano infatti menomazioni e orrende cicatrici provocate da flagellazioni e percosse quasi mortali. I rituali della diramazione del culto negli Stati Uniti, invece, ricordano molto da vicino il vudu caraibico.

NOVIZIO